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Rauno Sappinen, goleador d’Estonia

Il Flora Tallinn è la prima squadra estone giunta alla fase a gironi di una competizione UEFA: il merito è soprattutto del suo goleador, Rauno Sappinen.

È il 57′: capitan Vassiljev serve Rauno Sappinen: goal del Flora Tallinn. È questa la combinazione che porta la firma dello 0-1 in casa degli irlandesi dello Shamrock Rovers. Un’altra vittoria dopo il 4-2 dell’andata. I campioni d’Estonia diventano così il primo club del proprio paese a raggiungere la fase a gironi di una competizione UEFA.

La “Dea estone” riceve così un premio garantito di 2,9 milioni di euro. Stiamo parlando di cifre astronomiche, più della metà del valore di tutto il club. Il calciatore più prezioso, ovviamente il proprio bomber. Il goleador d’Estonia, Rauno Sappinen, classe 1996.

Estone all’estero

Rauno si unisce al Flora quando aveva circa 10 anni. Fa tutte le trafile delle giovanili e il suo debutto ufficiale arriva nel 2013. Segnare è la cosa che gli riesce più naturale, così come vincere scudetti, coppe e supercoppe. Il 2016/2017 è l’anno di grazia: viene eletto miglior calciatore della Meistriliiga, di cui è pure capocannoniere con 27 centri. A 21 anni Rauno in Estonia è considerato un giocatore straordinario, di livello superiore, finisce subito nel giro della Nazionale, e può senz’altro ambire a maggiori soddisfazioni.

Così, a fine gennaio del 2018 si trasferisce in prestito in Belgio, al KFCO Beerschot. Sappinen non ha grandi possibilità di mettersi in mostra e l’ambientamento è difficile. Essere un attaccante non aiuta in questo caso: è un ruolo da cui ci aspetta tanto e subito; sull’attaccante gravano le speranze e le fiducie dei suoi compagni e dei tifosi. In Belgio, però, in pochi hanno avuto fiducia in lui. Nonostante ciò, Sappinen stesso avrebbe ammesso, invece, che “è stata piuttosto buona come prima esperienza all’estero“. E si rilancia nel 2018 in Keuken Kampioen Divisie, la seconda divisione olandese, con la maglia del Den Bosch.

Sappinen con la maglia del Den Bosch. (foto: profilo Instagram Rauno Sappinen)

“In Olanda la stagione è iniziata bene, ho segnato alcuni gol (5 dei 6 totali nelle prime 8, n.d.r), ho giocato costantemente e sono arrivati i risultati. C’era il sostegno del club, gli allora proprietari dell’FC Den Bosch erano i partner di lunga data del Flora, quindi si fidavano di me e credevano nelle mie capacità. Ma l’allenatore aveva altri piani in mente e ha voluto un altro attaccante per il finale di stagione. In primavera abbiamo vinto solo poche partite e ho cominciato a giocare pochissimo”.

Rauno Sappinen sull’esperienza olandese

L’esperienza all’estero continua con un altro prestito, stavolta al Domzale.”Sono andato in Slovenia di buon umore e fiducioso, ma il cambio dell’allenatore ha incasinato tutti i piani”.

Rauno Sappinen re d’Estonia

Quando arriva dalla Slovenia a metà dicembre, la prima idea di Rauno era quella di continuare all’estero, le scelte di sicuro non mancavano. Nei primi giorni del gennaio 2020, però, partecipa agli allenamenti del Flora e scopre che la competitività e la qualità della rosa sono aumentati.

Rauno contempla tutte le possibili alternative alla fine del mese, quindi prende la sua decisione. Resta al Flora. Un po’ inaspettatamente, ma con tanta gioia di giocare nel club che più ama. I suoi 26 goal in 28 partite permettono ai “Cactus” di vincere il 13° scudetto, la coppa nazionale e persino la Supercoppa.

Le sue formidabili prestazioni gli permettono di spezzare la supremazia di Ragnar Klavan come Calciatore dell’anno in Estonia. I giornalisti sportivi e i rappresentanti della Federcalcio estone (EJL) hanno preferito dare risalto a un attaccante in rampa di lancio come Sappinen piuttosto che al navigato difensore centrale ex Liverpool, vincitore negli ultimi sei anni. Una schiacciante vittoria tra l’altro, con 166 voti a 79. Anche questo è stato un fatto inaspettato, ma meritato.

Sappinen segna, ovviamente, anche in Nazionale. Questo goal contro la Macedonia del Nord è stato votato come il più bello in Estonia nel 2020.

Il Flora Tallinn è partito dai preliminari della Champions League, ma nessuno si sarebbe aspettato di vederli qualificati per una fase a gironi. La Conference League per qualcuno può essere una competizione superflua, per qualcun altro significa invece gioia, divertimento, traguardi raggiunti. La UEFA ha voluto dare più possibilità a club come il Flora, e dunque si sta riscrivendo la storia.

I biancoverdi non ce l’avrebbero fatta senza l’apporto di bomber Rauno. 4 goal in 4 partite di preliminari di Champions League. 2 goal in 2 partite di preliminari di Europa League. Ma soprattutto i due goal in due partite nel play-off decisivo contro lo Shamrock Rovers. Un trascinatore assurdo. In più ci sono i 12 goal in 17 presenze in Meistriiliga, numeri destinati ad aumentare da qui fino a fine dicembre, al termine del campionato. Numeri da vero goleador, d’Estonia, ma sempre goleador.


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Fonte immagine di copertina: profilo Instagram Rauno Sappinen.

Di Cosimo Giordano

Opinionista sportivo nel tempo libero, founder di Sottoporta, amo la pizza e il calcio internazionale. Sono quel tipo che ogni tanto ripensa alla carriera di Pauleta e che va a curiosare sulle rose del campionato australiano.

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