Lassina Traoré potrebbe essere il grande attaccante di cui l’Ajax ha bisogno, ma necessita di tempo e presenze per germogliare.
Se non ci avesse creduto lui per primo, non staremo trattando questa storia. Lassina Chamste Soudine Franck Traoré, nato a Bobo-Dioulasso, in Burkina Faso, il 12 gennaio del 2001, potrebbe essere definito con un motivato straripante: possiede un’ottima tecnica, una visione di gioco tale da consentirgli di ricamare interessanti trame di gioco con i compagni, vestendo spesso i panni dell’uomo assist. Inoltre, segna con continuità: con lo Jong Ajax ha realizzato 21 gol e 11 assist in 32 partite, con la formazione dei grandi esordisce il 12 maggio del 2019, negli ultimi minuti di un vittorioso Ajax-Utrecht. Il 12 dicembre avviene il battesimo del fuoco da titolare contro l’ADO den Haag e, indovinate, segna il suo primo gol dopo 63 minuti di gioco, con un colpo di testa in avvitamento su un assist dolcemente scodellato da Dušan Tadić.
Indicazioni
Non abbiamo ancora svelato un particolare: Lassina è arrivato ad Amsterdam nel gennaio del 2019. Prima giocava in Sud Africa nell’Ajax Cape Town, squadra gemella dei Lancieri. Forse è un tantino prematuro parlare di nuovo Kluivert, ma questo giovane attaccante promette davvero bene e in Olanda lo vedono come Patrick.
A dirla tutta, Marc Overmars lo aveva inizialmente bocciato a causa del peso, ritenuto eccessivo per gli standard del club di Amsterdam. Lassina non si è dato per vinto, si è migliorato, ha insistito e, ad oggi, è uno dei più interessanti prospetti del calcio europeo. Quel “grasso” in più ha lasciato spazio a dei muscoli potenti, che lo rendono un attaccante molto fisico. Possiede inoltre una spiccata capacità di farsi trovare smarcato, non si nasconde dietro l’avversario, vuole essere al centro dell’azione, e intende imporsi come fulcro della manovra offensiva.
Davanti alla porta è una sentenza, un paio di tocchi e il mamba colpisce, con il suo destro implacabile. Nella scorsa stagione ha collezionato due presenze in Eredivisie e altrettante realizzazioni, mentre ha messo a segno una doppietta nel suo unico gettone in Coppa d’Olanda, negli ottavi contro lo Spankenburg, per la gioia di Erik ten Hag.
Amsterdam, 8 maggio 2019, Ajax e Tottenham si giocano l’ingresso in finale di Champions. Lassina è seduto in panchina, quando Lucas Moura fa ammutolire la Cruiff Arena, infrangendo le speranza degli olandesi. Un trauma è il miglior punto di partenza, non provare più simili emozioni negative è uno stimolo. Lassina ci farà divertire nei prossimi anni.
Su Sottoporta, tutto il meglio del calcio internazionale: Luís Suarez: l’ultimo grande 9 Colchonero
Fonte foto di copertina: Instagram @traorelassinafranc