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È stato il weekend dei terzini

Nel calcio di oggi, la figura del terzino ha subito una trasformazione significativa rispetto alla concezione tradizionale che lo vedeva come un giocatore prevalentemente difensivo. Un tempo era incaricato di presidiare la corsia laterale e supportare occasionalmente l’attacco. Ora questo ruolo è tra i più dinamici e strategici del campo. I terzini moderni non si limitano più a difendere ma contribuiscono attivamente alla costruzione del gioco, offrendo soluzioni offensive importanti e diventando dei veri e propri playmaker. Nel weekend appena trascorso, molte gare dei maggiori campionati europei disputate sono state decise proprio grazie ai terzini. Andiamoli a scoprire.

Il protagonista indiscusso è stato il terzino sinistro Milos Kerkez, classe 2003, che ha creato entrambe le reti del Bournemouth con due assist. L’ungherese ha messo a soqquadro la difesa del City con i suoi dribbling e le sue incursioni, risultando decisivo contro Kyle Walker. La sua qualità è emersa nel duello con Foden. Prima si libera del numero 47 sulla linea di fondo, in occasione dell’1-0 di Semenyo, e successivamente effettua un cross perfetto per il raddoppio di Evanilson, tagliando alle spalle di Walker. Kerkez dimostra così l’ampiezza del suo repertorio e la capacità di incidere nella partita.

Con la sconfitta del Manchester City, il Liverpool di Slot si porta in vetta battendo il Brighton in rimonta. Tuttavia, i Reds hanno sofferto contro il Brighton di Fabian Hürzeler, passato in vantaggio con il primo gol in Inghilterra del laterale Ferdi Kadioglu. Definire il calciatore turco un “terzino” è riduttivo: ambidestro, capace di segnare di destro nonostante sia mancino, è un giocatore eclettico. All’inizio della sua carriera, nel NEC Nijmegen, giocava come trequartista, e nel Fenerbahce ha occupato numerose posizioni. Fascia destra, fascia sinistra, mediano, mezzala, ala e terzino. Versatilità. Nonostante la rete non sia servita al Brighton per ottenere punti, Kadioglu ricorderà certamente l’emozione di aver segnato ad Anfield sotto la curva Kop.

Prima di lasciare l’Inghilterra va citato il sorprendente Nottingham Forest di Nuno Espirito Santo, attualmente terzo. I “Tricky Trees” hanno battutto 3-0 il West Ham e in questo match sono stati decisivi entrambi i terzini. Álex Moreno fa l’assist per l’ennesimo goal di Chris Wood mentre Ola Aina (sì, proprio l’ex Torino) realizza quello che chiude il match con un gran sinistro dal limite dell’area di rigore.

Spostiamoci in Germania dove l’Eintracht Francoforte di Dino Toppmöller ha inflitto una pesante sconfitta al Bochum, vincendo 7-2. In questa goleada, oltre alla coppia offensiva Marmoush-Ekitike, si sono distinti anche i terzini Nnamdi Collins (2004) e Nathaniel Brown (2001). In mancanza di alcuni titolari, mister Toppmöller ha dovuto riorganizzare la difesa e si è affidato ai giovani laterali tedeschi, che hanno realizzato una splendida azione “gasperiniana” in occasione del quarto gol. Collins ha affondato sulla sinistra e servito Brown, che ha spinto in rete a porta vuota, dimostrando quanto siano incisivi i terzini anche in fase offensiva.

In Francia, il Nizza ha battuto il Brest grazie al gol di Guessand, nato da un perfetto cross tagliato di Ali Abdi, al suo secondo assist consecutivo. Il terzino tunisino ex Caen avrebbe potuto ottenere un altro assist, ma il VAR ha annullato l’azione per fuorigioco.

Il Girona ha superato il Leganes in una gara che ha messo in evidenza i laterali della squadra di Michel. Miguel Gutierrez, ex vivaio Real Madrid, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori interpreti del ruolo. Abile sia in fase difensiva che in quella offensiva, non fa mancare mai il suo apporto alla squadra. Le prime due reti dei catalani sono la dimostrazione di tutte le sue elevate abilità tecniche presenti nel suo piede mancino. Prima c’è la splendida volèe al volo con cui trafigge il portiere avversario che apre le marcature, poi arriva il cross al bacio per il colpo di testa di Arnau Martinez, il terzino destro.

La rete di quest’ultimo ha un sapore particolare. Era infatti dalla stagione 2022-23, quella della sua esplosione, che il laterale scuola Barcellona non trovava la via della rete in campionato. Questo anche a causa della presenza di Yan Couto che nella scorsa annata gli aveva limitato un po’ il minutaggio. Adesso, invece, le cose sembrano cambiate e il classe 2003 è nuovamente il titolare della squadra con la possibilità di mostrare nuovamente tutte le sue ottime qualità.

Ha brillato anche Nahuel Molina che ha servito l’assist per il primo gol di Giuliano Simeone con la maglia dell’Atletico Madrid. Un “Simeone” torna a segnare in maglia “Colchoneros” dopo oltre 20 anni ed il merito è proprio di Molina. L’ex Udinese ha sfornato un assist con un lancio calibrato alla perfezione dalla sua metà campo, che ha tagliato tutta la linea difensiva avversaria. Lodevole.

Un’altra menzione d’onore in Spagna va a Oscar De Marcos, eterno capitano dell’Athletic Bilbao. 63° assist in carriera con un cross pennellato al bacio per la testa di Álex Berenguer (sì, ancora un altro ex Torino) che segna il goal del pareggio contro il Betis.

In Portogallo, il Benfica ha trovato il primo gol stagionale di Álvaro Fernández Carreras. Grazie a un tiro angolato, il terzino sinistro classe 2003 ha aperto le marcature per la rimonta delle “Aquile” sul campo del Farense. Ex giovanili del Manchester United, lo spagnolo è un laterale forte fisicamente, dotato di qualità tecnica e abile sia in fase difensiva che offensiva. Una promessa da tenere d’occhio.

Per chiudere, in Olanda Jorrel Hato è risultato decisivo nel match tra Ajax e PSV, con un assist per il gol del pareggio ajacide di Klaassen. Il suo cross morbido dal limite dell’area di rigore dimostra che con i piedi ci sa fare.

Il classe 2006 è un difensore versatile, che si adatta bene sia come centrale che come terzino e si distingue per le sue capacità sia difensive che di rifinitura. Il weekend ha dimostrato come i terzini moderni, grazie alla loro duttilità e incisività, possano fare la differenza in ogni partita. Non sono più solo difensori laterali, ma veri e propri registi avanzati e finalizzatori, capaci di interpretare il ruolo con un contributo fondamentale sia in difesa che in attacco.


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