La Premier League è ormai diventato il campionato più seguito al mondo. Tanti top player, tanto spettacolo e tanti goal.
Il leader assoluto della classifica marcatori del campionato inglese è uno dei bomber d’Oltremanica più ammirati di sempre: Alan Shearer. L’ex Blackburn e Newcastle ha segnato ben 260 goal e solo Wayne Rooney può annoverare il superamento della soglia 200 reti in Premier. Tra gli altri, in classifica ci sono nomi leggendari come Andy Cole, Frank Lampard, Robbie Fowler, Jermain Defoe, Michael Owen, Les Ferdinand e Teddy Sheringham. Tutti nomi inglesi. Ci sarà anche Harry Kane, che se continuerà così, visto l’innato senso del goal, scalzerà tutti. Ma chi sono i migliori marcatori stranieri della Premier League?
Aguero sopra tutti
12 gennaio 2020, si gioca Aston Villa–Manchester City e il nuovo decennio già scrive un pezzo di storia del calcio inglese. Sergio Aguero segna una tripletta nell’1-6 finale, supera Thierry Henry e diventa il re dei migliori marcatori stranieri della storia della Premier. El Kun supera i 175 goal di Titì, diventando ufficialmente una vera icona in Inghilterra. Lui, come il francese, hanno in comune una cosa: hanno infatti segnato tutti questi goal indossando una maglia sola. Sergio con il Manchester City, Henry con l’Arsenal. Quest’ultimo arrivò in Inghilterra dall’anno alla Juventus, in cui non veniva sfruttato al meglio da Carletto Ancelotti, che lo vedeva come ala. Wenger spese 10 milioni di sterline per portarlo nel nord di Londra e lo impiegò sin da subito come punta pura. I risultati gli diedero ragione.
Al terzo posto di questa speciale classifica c’è un altro “soldato” di Wenger, vale a dire Robin Van Persie. L’olandese volante, lasciato il suo amato Feyenoord, dovette ambientarsi un po’ prima di raggiungere il top e dovette aspettare la terza stagione per raggiungere la doppia cifra in Premier. In totale con i Gunners 96 goal, a cui vanno aggiunti i 48 dopo il trasferimento al Manchester United, per un totale di 144 goal.
Fuori dal podio
Quarto un altro olandese, ma di origine del Suriname, visto che è nato nella sua capitale, Paramaribo. Parliamo di Jimmy Floyd Hasselbaink, che tra Leeds, United, Chelsea, Middlesbrough e Charlton ha segnato ben 127 reti nel campionato inglese, una in più di Robbie Keane. L’irlandese ha segnato i suoi goal in Premier con sei maglie diverse, così come il sesto della classifica, Nicolas Anelka (125 goal), il francese che fu il pre-Henry all’Arsenal.
La leggenda di Trinidad e Tobago, Dwight Yorke, è il secondo non-europeo della classifica dopo Aguero. Sbarcò in Inghilterra, più precisamente a Birmingham, nel 1989 dalla squadra trinidadiana del Signal Hill. Dopo nove stagioni all’Aston Villa, tre delle quali in First Division, si trasferì al Manchester United, marchiando 48 dei 123 goal in totale per lui. Ottavo è Romelu Lukaku, uno che potrebbe aggiornare ancora il suo score in futuro. Il calciatore belga, tra West Bromwich Albion, Chelsea, Everton e Manchester United, ha siglato attualmente 113 goal.
Chiudono la top ten due veri mostri sacri, due leggende del calcio inglese: Ryan Giggs e Didier Drogba. Il gallese, secondo giocatore più presente nella storia della Premier League con le sue 632 presenze, arriva a 109 goal totali mentre la leggenda ivoriana dei Blues, unico calciatore africano presente momentaneamente in classifica, si ferma a 104. In attesa di altri goal provenienti fuori confine…
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Fonte copertina: thestatesman.com
