Categorie
Spagna

I migliori giovani della Liga 19/20

Affermarsi sui campi della Liga è il sogno di ogni giovane spagnolo, ma sono in pochi a riuscire davvero a brillare nella competizione. Sottoporta ha raccolto i migliori giovani del campionato spagnolo in un formidabile 4-3-3.

Portiere:

Portiere: Unai Simón (Athletic Bilbao), 1997

Alla prima vera stagione da titolare in Liga, il giovane portiere basco si è dimostrato uno dei prospetti più interessanti della competizione. Preciso con i piedi nel breve come nel lungo e dotato di ottimi riflessi, Simón ha difeso la porta dei baschi in 34 occasioni, subendo solo 29 reti. Le 13 clean sheets e i due rigori parati su sei fronteggiati sono numeri da grande portiere, che potrà solo crescere nei prossimi anni.

Difesa

Terzino sinistro: Pervis Estupinan (Osasuna), 1998

Giunto in prestito dal Watford di Pozzo, il giovane terzino peruviano è salito alle luci della ribalta durante una partita contro l’Atletico Madrid a dicembre. Le sue costanti sovrapposizioni sulla fascia sinistra e i suoi cross precisi sono una spina nel fianco di tutte le difese, e hanno fin qui prodotto sei assist per i compagni. Tecnicamente molto completo, Estupinan ha siglato il suo unico goal in stagione con un gran destro. In Navarra lo adorano già, e i tifosi lo hanno soprannominato Pervis Presley per il suo stile inconfondibile.

Difensore centrale: Pau Torres (Villareal), 1997

Pau Torres si è affacciato sulla scena internazionale segnando dopo soli 59 secondi nel giorno del suo debutto con la maglia della Spagna.
Nato e cresciuto calcisticamente a Villareal, Pau Torres è un difensore tecnico ed elegante, nonostante il suo 1,91m di altezza. È dotato di un sinistro potente e preciso, che gli ha permesso di brillare nel gioco ragionato di Calleja.
Fa dell’impostazione dal basso uno dei suoi punti di forza, dichiarando di ispirarsi all’ex compagno di squadra Soriano.

Difensore centrale: Mohammed Salisu (Real Valladolid), 1999

Secondo la leggenda, Mohammed Salisu non aveva mai disputato una partita di calcio a 11 prima che il Valladolid lo portasse in Spagna dal Ghana. Salisu si è adattato subito alla Liga, mettendosi in luce come uno dei talenti migliori della squadra del Fenomeno Ronaldo.
Difensore dal fisico imponente – è alto 1,91m e pesa 82kg – Salisu è anche un giocatore molto intelligente e disciplinato, come dimostrano i soli quattro cartellini gialli rimediati nel corso della stagione.

Terzino destro: Emerson Royal (Real Betis), 1999

Il ventunenne brasiliano si è messo in luce come terzino destro nel 4-2-3-1 disegnato da Rubi. La catena formata da lui, Carvalho e uno tra Fekir e Canales si è dimostrata la più efficace nel sistema del tecnico catalano. Le sue inarrestabili discese sulla destra hanno seminato il panico nelle difese avversarie, impegnate ad assorbire i tagli dell’esterno di turno e gli inserimenti dei centrocampisti, e gli hanno permesso di mettere a referto ben tre goal e sei assist in stagione.

Centrocampo

Centrocampista: Oscar Rodriguez (Leganés), 1998

Arrivato in prestito dal Real Madrid, il centrocampista di Talavera de la Reina è forse l’unica nota positiva del Leganés. Con 9 goal e due assist, ha contribuito al 36% dei goal stagionali della sua squadra, ma non è riuscito ad evitarne la retrocessione. Rodriguez è uno specialista dei calci piazzati, e in stagione è secondo dietro al solo Leo Messi per realizzazioni su punizione.
Allo scadere del prestito tornerà a Madrid, ma la competizione per una maglia da titolare al Bernabeu è molto serrata, e Rodriguez potrebbe cercare una nuova destinazione per giocarsi le sue chance.

Centrocampista: Riqui Puig (Barcelona), 1999

Il giovane prodotto della cantera catalana ha brillato nella stagione folle del Barcelona, risultando una delle note più dolci per i blaugrana insieme al compagno nelle giovanili Ansu Fati. 22 presenze, 2 goal e 5 assist, unite a tante giocate di classe che lo hanno reso la next big thing del centrocampo del Barcelona. Con la cessione di Arthur alla Juventus e l’innalzamento dell’età media dei compagni di reparto – Vidal, Busquets e Rakitic – Puig potrà sbocciare definitivamente il prossimo anno, e in Catalogna fanno tutti il tifo per lui.

Centrocampista: Martin Ødegaard (Real Sociedad), 1998

Uno dei tanti gioielli di proprietà del Real Madrid, Ødegaard è stato la vera arma in più per il tecnico Imanol Alguacil. Il giovane talento norvegese, acquistato dalle merengues nel 2015, ha finalmente trovato il modo di esprimere tutto il suo talento nel sistema anarchico della Sociedad. Inserito perfettamente in un contesto a lui familiare, Ødegaard ha concluso la stagione con 4 goal all’attivo in 31 presenze, conditi da 6 assist per i compagni di squadra.

Attacco

Ala sinistra: Ferran Torres (Valencia), 2000

Alla sua terza stagione nella Liga, Ferran Torres si è imposto definitivamente come titolare inamovibile del Valencia. Rapido e scattante, è dotato di un dribbling perentorio e di un ottimo destro, in stagione ha segnato 4 goal e sfornato 5 assist.
Torres è entrato nel giro della nazionale maggiore e sarebbe probabilmente stato convocato per gli Europei se la competizione si fosse tenuta.
Nonostante la giovane età è già nel mirino di molte big europee, Juventus e Manchester United in pole position.

Ala destra: Mikel Oyarzabal (Real Sociedad), 1997

Nonostante la giovane età, Oyarzabal è già il capitano della Real Sociedad. I suoi 10 goal e 12 assist in stagione – secondo solo a sua maestà Leo Messi per numero di assistenze – hanno contribuito a tenere in vita i sogni europei dei baschi per buona parte della stagione.
La stagione favolosa disputata ha fatto sì che molti club blasonati si interessassero a lui, ma Oyarzabal è innamorato della Real Sociedad, e sarà molto difficile portarlo via dall’Anoeta.

Centravanti: Alexander Isak (Real Sociedad), 1998

Avevamo già parlato qui del giovane attaccante classe 1999.
Svedese di origine eritrea, Isak è uno dei prospetti più interessanti della Liga e dell’intero panorama europeo.
Dall’alto del suo metro e novanta, Isak domina le aree di rigore avversarie, sempre pronto a punire gli errori della difesa. Lo svedese rivela una rapidità palla al piede e un’agilità insospettabili per un individuo della sua altezza.
Dopo un avvio piuttosto macchinoso, Isak ha finalmente trovato la sua dimensione esplodendo definitivamente a dicembre con 12 goal in 12 presenze tra Liga e Copa del Rey.

Menzioni speciali:

Marc Cucurella (Getafe), 1998

Terzino sinistro di scuola blaugrana, Cucurella è stato recentemente riscattato dal Getafe. Elemento fondamentale nel 4-4-2 compatto di Bordalas, Cucurella si è conquistato i galloni da titolare nella Liga ed in Europa League. In stagione ha fornito sei assist per i compagni, e il suo lavoro in difesa è stato prezioso tanto quanto le sue sovrapposizioni in fase offensiva.

Unai Núñez (Athletic Bilbao), 1997

Unai Núñez è un difensore centrale elegante e ben strutturato, abile negli anticipi e nella costruzione dal basso. Insieme al compagno dai tempi delle giovanili Unai Simón, potrebbe essere una delle colonne portanti dell’Athletic Bilbao per lunghi anni a venire. Con 20 presenze all’attivo in campionato, Núñez si sta ritagliando un posto sempre più importante nelle rotazioni del tecnico Gaizka Garitano.

Pedro Porro (Real Valladolid), 1999

Secondo giocatore del Valladolid in questa classifica, insieme al compagno di reparto Salisu, Porro è un terzino destro di spinta di proprietà del Manchester City. Nella sua stagione all’ombra del Teatro Calderon, Porro ha mostrato grandi doti difensive, dimostrandosi un pezzo fondamentale nello scacchiere di Sergio Gonzalez.

Carles Aleña (Betis), 1998

Aleña è da sempre un grande appassionato di sport. Tennista molto abile sugli stessi campi calcati dal suo idolo Rafa Nadal, è però nelle geometrie del calcio che rende al meglio. Cresciuto nella masia, è stato girato in prestito al Betis per acquisire esperienza. In una stagiona travagliata per i biancoverdi, Aleña ha dato ordine ed equilibrio al centrocampo, fornendo fosforo e disciplina per equilibrare l’attitudine offensiva dei compagni Fekir e Canales.

Ansu Fati (Barcelona), 2002

Autentica rivelazione della stagione, Fati ha esordito in Liga e in Champions League non ancora maggiorenne, trovando da subito la via del goal. Pur con la concorrenza di nomi pesanti come Suarez e Messi, il giovane attaccante di origine guineana è riuscito a ritagliarsi degli spazi importanti. Otto goal all’attivo per lui, alcuni dei quali molto importanti. È sicuramente un ottimo elemento da cui ripartire per la prossima stagione.

Takefusa Kubo (Mallorca), 2001

Cresciuto nella masia e passato ai rivali del Real Madrid, Kubo è l’astro nascente del calcio giapponese. Girato in prestito al Mallorca per crescere senza la folta concorrenza dell’attacco dei blancos, Kubo si è distinto nel ruolo di ala destra per gli strappi palla al piede che hanno messo in difficoltà più di una difesa.
Il bottino di 4 goal e 5 assist accumulato fin qui in stagione lo indica come uno dei prospetti più interessanti della stagione, in attesa di una consacrazione definitiva tra i grandi.
Qui trovate il nostro pezzo su di lui.

Borja Mayoral (Levante), 1997 Ennesimo giocatore di proprietà del Real Madrid, Mayoral ha disputato un’ottima stagione con la maglia del Levante in attesa di scoprire se il suo futuro sarà in camiseta blanca. Con 8 goal e 2 assist in 34 presenze in stagione, il giovane centravanti è stato cruciale per le sorti della sua squadra ed è diventato in poco tempo un idolo della tifoseria.


Su Sottoporta il meglio del calcio internazionale: L’Istanbul Başakşehir è campione di Turchia

Di Andrea Margutti

Aspirante scrittore, fotografo, musicista e scacchista. Piedi storti e braccia larghe in marcatura. Non si aspetta molto dalla vita, ma se potesse riavere Recoba in rosa sarebbe contento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *