L’Europa League è una delle competizioni più pazze, coinvolgenti e divertenti del mondo. Andiamo a scoprire i protagonisti del 5 e 6 agosto 2020.
Jonas Wind
L’FC Copenaghen non era mai arrivato ai quarti di Europa League. Questa stagione ci riesce estromettendo i freschi campioni di Turchia del Başakşehir, vincitore 1-0 all’andata. Al Telia Parken il mattatore è stato solo uno: Jonas Wind.
Il classe 1999 ha dimostrato di essere uno dei futuri crack della Danimarca e che l’accademia dei Løverne funziona sempre egregiamente. Contro i turchi, Wind ha siglato una doppietta, di cui una rete su rigore, e fornito l’assist a Rasmus Falk. Inoltre, ha avuto l’80% di precisione nei passaggi, ha servito altri due passaggi chiave e ha vinto tre dribbling e sei duelli aerei.
Shakhtar Donetsk
Tre goal negli ultimi 4 minuti e si bissa il successo nel ritorno contro il Wolfsburg. Dopo la vittoria esterna all’andata per 1-2, altra vittoria contro i tedeschi per gli uomini di Luís Castro. Quattro dei cinque goal segnati in totale dello Shakhtar sono stati firmati da giocatori brasiliani, tre solo da Junior Moraes, autore di una doppietta al ritorno. Contro il Wolfsburg, proprio tra la doppietta di Moraes, c’è stato il goal di Manor Solomon, 21enne attaccante israeliano ex Maccabi Petah Tikva. Lo Shakhtar Donestk può essere la vera mina vagante della Final Eight in Germania.
Florian Wirtz
Il Bayer Leverkusen, dopo aver eliminato i Rangers, affronterà l’Inter nei quarti di finale di Europa League. Oltre alla classe di Kai Havertz e all’esplosività di Diaby (suo il goal che ha consentito di battere gli scozzesi), i nerazzurri dovranno stare attenti all’entusiasmo di Florian Wirtz, 17 anni compiuti a maggio. Contro i Rangers è stato il giocatore del Bayer con più dribbling riusciti a fine gara e si è presa la responsabilità di battere i calci d’angolo, ben 7! Composto, sveglio e con una freschezza che potrebbe essere l’arma in più del Bayer un questi finale di stagione.
Nella gara contro il Werder Brema, a 17 anni e 15 giorni, Florian Wirtz ha superato il record di Kai Havertz, diventando il più giovane giocatore del Bayer Leverkusen ad aver debuttato in Bundesliga e il terzo di sempre nel campionato tedesco. Trequartista o ala sinistra, abbina la tecnica del suo destro a una buona fisicità. Dopo aver lasciato l’accademia del Colonia, si appresta a diventare la prossima stellina delle Aspirine rossonera, il post Kai Havertz è già in casa e può brillare già sa subito.
Éver Banega
Spettacolare a centrocampo contro la Roma. Lo abbiamo visto in Italia, e proprio contro i giallorossi aveva segnato il suo primo goal in Serie A. Ma forse, quella italiana non era la sua dimensione. Lui negli anni è diventato un vero sevillano, e anche se c’è l’Al-Shabab che lo aspetta, Éver Banega vuole andarsene con la terza Europa League in bacheca.
L’argentino ha avuto più tocchi, passaggi, passaggi nella metà degli avversari e duelli vinti rispetto a chiunque altro in campo. Primo anche per occasioni create, passaggi chiave e dribbling riusciti. Aggiungiamoci anche quattro recuperi e capirete bene chi sia l’MVP della partita.
Raúl Jiménez
Il Wolverhampton, nonostante sia finito settimo in Premier League, è rimasto fuori dall’Europa dopo aver visto l’Arsenal trionfare in FA Cup. C’è solo una possibilità per gli uomini di Espirito Santo di giocare nel Vecchio Continente l’anno prossimo: vincere l’Europa League e andare direttamente in Champions. Nel match più equilibrato degli ottavi, gli inglesi hanno la meglio sull’ostico Olympiacos grazie ad un rigore del loro centravanti, Raúl Jiménez.
Il 29enne messicano è stato coinvolto in 30 goal tra Premier ed Europa League, frutto di 21 goal e 9 assist. Sommando i 6 goal nelle qualificazioni per l’EL, questo è il 27° gol stagionale, che lo collocano al secondo posto nella classifica dei calciatori messicani con più reti in una singola stagione europea, davanti a Chicharito Hernadez e dietro solo alla leggenda Hugo Sánchez.
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Foto di copertina tratta dall’account Twitter dell’Europa League