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L’Italia andrà a Qatar 2022?

Nel 2017 abbiamo vissuto un vero incubo contro la Svezia. Adesso sembra siamo rinati e, dalla prima fascia, puntiamo dritti ai Mondiali di Qatar 2022.

Il Mondiale di Qatar 2022 sarà un banco di prova fondamentale per la nostra Nazionale. Da quando Roberto Mancini si è seduto sulla panchina dell’Italia, gli Azzurri hanno raccolto in totale 52 punti, conquistando il posto per gli Europei del 2020 con 10 vittorie in 10 partite e accedendo alle Final Four della Nations League dopo aver vinto il proprio gruppo con 3 vittorie e 3 pareggi in 6 partite. L’Italia non perde dal 10 settembre 2018: in due anni ha battuto il proprio record di risultati utili e di vittorie consecutive. In più, Mancini ha lanciato in Azzurro 27 esordienti, plasmando una delle nazionali più giovani della storia. Le Final Four e la sfida contro la Spagna rappresenteranno un banco di prova decisivo per l’Italia.

Vogliamo tutti andare in Qatar

L’obiettivo è solo uno: qualificarsi ai Mondiali di Qatar 2022. Magari senza problemi, senza passare dai playoff, ma con un primo posto autoritario e magari esprimendo un bel gioco.

La mancata qualificazione ai Mondiali russi fa ancora male. Possiamo dire di aver vissuto tutti uno dei momenti più brutti della storia calcistica italiana. Dovevamo ripartire alla grande, e lo stiamo facendo. Roberto Mancini ha dato una forte scossa in termini di risultati e identità: ora la Nazionale sta cominciando ad appassionare gli italiani, che avevano perso il gusto di guardare e tifare la comitiva azzurra. Le belle prestazioni negli ultimi anni ci hanno portato ad essere teste di serie nel sorteggio, una cosa importantissima.

Il disastro dei Mondiali mancati è stato originariamente causato dalla seconda fascia in cui eravamo inseriti nel sorteggio di San Pietroburgo nel luglio 2015. Israele, Macedonia, Albania e Liechtenstein rappresentavano ostacoli di poco conto, il vero problema è stato pescare la Spagna dalla prima fascia. E in entrambe le occasioni, la Spagna si è dimostrata sicuramente superiore a noi ed ha meritato la qualificazione diretta.

I playoff rappresentavano un’insidia di non poco conto, e la pressione era tanta. La Svezia era un avversario più che abbordabile, ma le disarmoniche situazioni che si erano create all’interno del gruppo azzurro (dannati Tavecchio e Ventura) hanno fatto sì che gli scandinavi diventassero un muro insormontabile. Se fossimo stati in prima fascia, probabilmente, avremmo faticato lo stesso, ma ci saremmo almeno qualificati.

Le regole

Il sorteggio di Zurigo divide le 55 nazionali della UEFA, la Federazione calcistica più grande al mondo, in dieci gironi. Ciascuno dei primi cinque, dalla A a quello E, è composto da cinque squadre. Quattro di questi gironi sono destinati alle partecipanti alle Final Four della Nations League, ovvero Belgio, Francia, Spagna e Italia. I rimanenti gironi sono invece formati da sei squadre a testa. Le nazionali sono state suddivise in sei fasce in base alla posizione nel Ranking Fifa pubblicato a fine novembre. Le vincitrici di ogni girone si qualificheranno direttamente alla fase finale del Mondiale e saranno raggiunte dalle altre 3 nazionali che avranno vinto i play-off.

Sono previste delle restrizioni circa i sorteggi. Innanzitutto saranno evitati gli accoppiamenti tra nazioni in conflitto diplomatico in base a quanto stabilito dal Comitato Esecutivo UEFA. Sono concesse nello stesso girone solo due nazionali tra le dieci soggette a rischio climatico nel periodo invernale, così come sono strettamente limitati i sorteggi nello stesso gruppo tra squadre troppo distanti geograficamente fra di loro.

I nostri avversari

L’Italia viene sorteggiata nel Gruppo C. L’avversaria più pericolosa sarà sicuramente la Svizzera. Numero 16 del ranking, la squadra elvetica si è dimostrata una formazione particolarmente difficile da superare. Nell’ultima edizione della Nations League ha raccolto una vittoria e tre pareggi nel proprio gruppo contro Germania, Spagna e Ucraina. In più, gli svizzeri hanno una solida tradizione: hanno perso solo una delle ultime 30 partite di qualificazione al Mondiale. La Svizzera può vantare diversi giocatori interessanti, tra i quali il portiere Yann Sommer del Borussia Mönchengladbach, Granit Xhaka dell’Arsenal e l’atalantino Remo Freuler.

Per il resto, sorteggio piuttosto favorevole per gli Azzurri. Dalla terza fascia Daniele De Rossi, invitato dalla FIFA per l’occasione, ha pescato l’Irlanda del Nord appena retrocessa nella Lega C di Nations League e la Bulgaria, anch’essa appena relegata nella Lega C di Nations League ma imbattuta in 15 delle ultime 17 partite in casa nelle qualificazioni, e la Lituania, nazionale ancora alla ricerca di una propria identità in campo.

Gli altri gironi per Qatar 2022

L’Italia, dunque, evita un girone di ferro, sorte toccata alle due nazioni che si sfideranno nelle Final Four della Nations League. Nel Gruppo D la Francia pesca Ucraina, Finlandia e Bosnia-Erzegovina: probabilmente il raggruppamento più ostico è stato destinato ai campioni del mondo in carica, i quali daranno tutto per difendere il titolo tra due anni. Non va benissimo neanche al Belgio: Galles e Repubblica Ceca non rappresentano ostacoli agevoli, ma saranno l’ennesima sfida lanciata alla Golden Generation, la quale dovrà dimostrare di aver compiuto definitivamente il salto di qualità.

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Assai intrigante il gruppo G, dove un’Olanda in fase di ricostruzione dovrà fronteggiare la Turchia di Calhanoglu e la Norvegia dei giovani Berge, Ajer, Sørloth e Haaland. Combattuto anche il gruppo F, dove Austria, Scozia e Israele possono rappresentare degli avversari scomodi per la Danimarca di Eriksen. Il gruppo A, con Portogallo, Serbia e Repubblica d’Irlanda, può riservare sorprese, così come il gruppo H, dove sono chiamate a dimostrare quanto siano cresciute rispetto al 2018 Russia e Croazia, due protagoniste di quel Mondiale.

Urna benevola per la Spagna, la quale pesca Svezia e Grecia, mentre il gruppo I fungerà da palcoscenico per la sfida tra Harry Kane e Robert Lewandowski, con Dominik Szoboszlai trascinatore di un’Ungheria che sarà un cliente particolarmente scomodo. La Germania, nel gruppo J, se la vedrà con la rivelazione Macedonia del Nord, la Romania e l’Islanda: per i nordici è una buona occasione per mostrare la loro nuova generazione in nazionale maggiore e per bissare la storica qualificazione della scorsa edizione. I giochi sono fatti, adesso si fa sul serio. Pronti per una nuova avventura verso Qatar 2022.


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Fonte copertina: IG Azzurri

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