Un quasi goal in rovesciata e un rigore sbagliato: com’è stato l’esordio di Higuaín con l’Inter Miami?
Gonzalo Higuaín è da poco diventato un calciatore dell’ambizioso Inter Miami, club di MLS fondato ad inizio 2018. Tra i proprietari c’è anche David Beckham, nominato anche presidente, che ha in mente per la squadra un progetto serio e vincente. Tra i calciatori presenti in rosa quest’anno spiccano l’ex difensore dell’Independiente Jorge Figal, l’ex compagno alla Juventus Blaise Matuidi e il numero 10 messicano Rodolfo Pizarro. Il debutto di Higuaín in MLS è stato contro il Philadelphia Union, partito titolare dal primo minuto.
Si può fare di più
Higuaín è coinvolto fin dai primi minuti della partita dai propri compagni. Il primo tiro l’argentino lo spara al 13′ dopo una pericolosa azione di contropiede iniziata da Figal, Pizarro cerca Higuaín che con un potente sinistro tira appena sopra la traversa. Al 20′ avviene un episodio che avrebbe cambiato non solo le sorti del match, ma anche le considerazioni sul Pipita. Cross sulla destra, Higuain in area di rigore tenta una meravigliosa rovesciata, che tocca leggermente il palo alla destra del portiere Blake e finisce di poco a lato. Una chilena che sarebbe stata un bel biglietto da visita per tutta l’America.
Al 25′ il Philadelphia passa in vantaggio con Anthony Fontana, ma l’Inter Miami cerca in tutti i modi il goal del pareggio prima della fine del primo tempo, con il suo nuovo numero 9 in veste di rifinitore quando apre un passaggio a Morgan, il cui rasoterra finisce di poco a lato.
Al 69′ Ilson raddoppia, ma al 77′ la squadra di Miami usufruisce di un calcio di rigore dopo un fallo di mano di Przybylko. Ad incaricarsi del tiro c’è il Pipita Higuaín, che però alza troppo la mira e sbaglia clamorosamente. I giocatori dell’Union esultano e quasi non ne viene fuori una rissa. Una mazzata per l’Inter Miami, che alza bandiera bianca e non riesce più a creare niente di concreto. Al 96′, arriva anche il 3-0 di Aaronson, per una sconfitta forse troppo larga per quel che si è visto in campo.
Per Higuaín un tiro in porta, tre tiri fuori, un tiro bloccato, un dribbling riuscito, 23 passaggi completati e il 92% di precisione, tre palle lunghe riuscite 7 contrasti vinti su 11, quattro falli subiti e due fuorigioco. Quello che ha pesato di più è stato sicuramente quel rigore sbagliato. E se quella rovesciata fosse entrata… Per Higuaín un debutto amaro, ma avrà tutto il tempo per farsi amare dai tifosi rosanero.
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Fonte copertina: mlssoccer.com