Nella Singapore Premier League 2023 è ritornata una squadra con una storia davvero particolare, quella del DPMM FC.
Il Duli Pengiran Muda Mahkota Football Club, fortunatamente meglio conosciuto come DPMM FC, è uno dei pochi club al mondo ad aver giocato (e vinto) in diversi campionati nazionali.
Il DPMM, infatti, è di Bandar Seri Begawan, capitale del Brunei. Presidente della società è nientemeno che Al-Muhtadee Billah, figlio maggiore e legittimo successore del sultano Hassanal Bolkiah. Quest’ultimo è stato un giocatore professionista di snooker, ma in passato portiere dello stesso DPMM.
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Gli inizi del DPMM
Il DPMM viene fondato nel 1994 come club scolastico e si trasforma in squadra professionistica nel 2000. Arrivano i primi trionfi in Brunei: vince il campionato locale per 2 volte, nel 2002 e nel 2004, anno in cui si aggiudica anche FA Cup e Supercup. L’anno seguente comincia il girovagare del DPMM in altri campionati.
Dal 2004, invece, il DPMM FC comincia a gareggiare regolarmente nella Singapore Cup, su invito. Che non si può rifiutare. È la prima delle tante esperienze che hanno dato il via alla nomea di essere la squadra più “globetrotter” del mondo.
Nel 2005 il DPMM si iscrive invece alla seconda divisione della Malesia, vincendola subito e guadagnando la promozione in Superleague. La Federcalcio malese in realtà era solita ospitare una rappresentativa del Brunei, ma il DPMM vi entra proprio come squadra.
Da neopromossa la squadra di Billah colleziona un terzo ed un decimo posto, suscitando clamore per i risultati ottenuti. Problemi burocratici tra le federazioni portano poi il club ad iscriversi alla Singapore’s S.League, dove debutta nel 2009 vincendo la League Cup. Nessuno poteva aspettarsi un impatto simile.
Improvvisamente però, uno scossone. Il DPMM è costretto a ritirarsi dal campionato a causa dei problemi della federazione del Brunei per le sue attività irregolari, con il conseguente divieto per tutti i club di svolgere attività internazionali, comminata dalla FIFA per interferenze politiche.
Una squadra vagabonda
Tornato a Singapore dopo la fine della sospensione, nel 2014 il DPMM arriva secondo in campionato. Il meritato trionfo arriva nel 2015 grazie al fondamentale aiuto del manager scozzese Steve Kean, ex allenatore del Blackburn Rovers.
Quando il club di Bandar Seri Begawan scopre che la Federcalcio singaporese vuole ridurre il numero di stranieri, ecco che si pensa di riprovare una vecchia avventura, chiedendo di rientrare nuovamente nel più competitivo campionato malese.
La federazione di Kuala Lumpur ha però imposto dei paletti (partite casalinghe solo in Malesia, rosa composta principalmente da giocatori malesi) ritenuti dal DPMM inaccettabili e poco professionali. La società si guarda in giro ma riceve vari rifiuti dalla Indonesian League (più volte) e dalla Thai League nel 2019, anno in cui il DPMM vince nuovamente il titolo di Singapore.
Con le restrizioni agli spostamenti dovute alla pandemia, il club torna a competere in Brunei, dove già prima della pandemia aveva inviato una squadra “B” a partecipare alla seconda divisione, subito vinta. Le difficoltà organizzative dovute al Covid non permettono però di svolgere normalmente il campionato.
Tuttavia, il DPMM conquista nel 2022 la Brunei FA Cup, unico torneo regolarmente organizzato, battendo, in finale il Kasuka FC. Lo scorso agosto la federazione di Singapore autorizza nuovamente il DPMM a partecipare al campionato. Una notizia accolta con entusiasmo dalla maggior parte dei singaporesi.
Per esempio, l’allenatore dei Tampines Rovers, Gavin Lee, ha detto: “Il viaggio laggiù è sempre un bel cambiamento per le squadre locali. Ma sono sempre una buona squadra e hanno una buona qualità“
Con l’inglese Adrian Pennock in panchina, in campo le stelle sono l’ex nazionale bielorusso Andrej Varankow (un goal alle Olimpiadi del 2012) e l’ex difensore della nazionale giovanile spagnola Ángel Martínez, cresciuto nell’Espanyol.
Una squadra che attira la curiosità dei tifosi di tutto il mondo visto la loro particolare peculiarità. Prossima tappa? Si ritenta con l’Indonesia? Qualche altra parte dell’Asia? Il Duli Pengiran Muda Mahkota Football Club non si pone limiti: l’importante è giocare, dovunque.
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