Temporada sudamericana 2024: chi sono stati i campioni nazionali quest’anno?
23 dicembre, sono quasi le 22 in Italia, le 18 in Bolivia e si è chiusa la temporada sudamericana 2024. In Italia non siamo abituati ad associare la fine dell’anno solare con il termine della stagione calcistica. Anzi, è proprio in questo periodo che, nei campionati europei di maggiore spicco, le squadre iniziano a delineare i loro reali obiettivi stagionali.
In altri paesi del mondo però, soprattutto quelli situati nell’emisfero australe (dove l’estate comincia a metà dicembre), il calendario delle competizioni nazionali coincide con quello gregoriano.
È questo il caso dei campionati sudamericani, che nelle ultime settimane, ci hanno consegnato i verdetti della stagione 2024. La temporada sudamericana 2024.
Ovviamente, noi di Sottoporta, amanti di calcio internazionale quali siamo, li abbiamo seguiti con attenzione. È vi confermiamo che anche quest’anno, il fútbol d’oltreoceano non si è risparmiato dal regalare grandi emozioni.
Per questa ragione, abbiamo pensato di farvele vivere tutte d’un fiato. Un unico e succoso “shot” dal sapore latino-americano. Ecco a voi il riassunto della temporada sudamericana 2024.
Temporada sudamericana 2024, si comincia in… PERÙ 🇵🇪
Neanche a farlo apposta, cominciamo con uno dei tornei più emozionanti di questa stagione. La Liga 1 ha rivelato il suo vincitore solamente nei minuti finali dell’ultima giornata.
Nello specifico, alla vigilia dell’ultimo turno, la classifica del torneo di Clausura recita come segue: Alianza Lima 36, Universitario 36.
Chi si aspetta che le due rivali chiudano l’anno con una vittoria, e che quindi la contesa venga decisa dalla differenza reti, si dovrà ricredere.
L’Universitario, infatti, non va oltre lo 0-0 in casa de Los Chankas. La strada sembrava spianata per i rivali, che però, davanti ai propri tifosi pronti a festeggiare, combinano un disastro. Nell’ultimo tratto di gara, infatti, l’Alianza concede due gol in due minuti, riuscendo a recuperare solo in parte.
Risultato? Sconfitta per 1-2 e titolo consegnato direttamente nelle mani de La U. Quest’ultimi ringraziano, si fa per dire, vista la rivalità tra i due club. L’Universitario chiude così l’anno del suo centenario conquistando il bi-campeonato (Apertura e Clausura), evento che non accadeva dal lontano 2000.
CILE 🇨🇱
Parlando di vittorie al photo finish, rimaniamo sulla costa pacifica, per raccontarvi l’elettrizzante finale della Primera División cilena.
Si arriva all’ultimo incontro con una favorita, il Colo Colo, che vanta due punti in più dell’inseguitrice, l’Universidad de Chile. Quest’ultima, però, gode di una differenza reti maggiore, per cui per entrambe, l’imperativo è uno solo: vincere.
I secondi in classifica riescono subito a portarsi in vantaggio, cosa che non accade per il Colo Colo, che nonostante giochi in casa del fanalino di coda, non riesce a sbloccarsi. Con questi parziali, a festeggiare sarebbe La Chile.
Poi, nel giro di un minuto, tutto viene stravolto. Al 72’, l’Universidad subisce il gol del pareggio, che la riporta nuovamente sotto nella graduatoria. Ma al minuto 73 dell’altro match, anche il Colo Colo concede un gol, perdendo nuovamente la testa della classifica.
Proprio quando la contesa a distanza sembra decisa, però, ecco che arriva la firma del campione. Un campione chiamato Arturo Vidal. A dieci minuti dal fischio finale, l’ex Juventus trova la rasoiata vincente che vale il gol del pareggio de Los Albos. I bianconeri, così, conquistano il titolo nazionale per la trentaquattresima volta nella propria storia.
PARAGUAY 🇵🇾
In Paraguay, vista l’assenza di una “finalissima” tra i vincitori dei tornei di Apertura e Clausura, si proclamano due campioni nel 2024.
Il primo trofeo se lo aggiudica, per la settima volta nella sua storia, il Club Libertad degli eterni Óscar Cardozo e Roque Santa Cruz. Una squadra solida e profonda, che riesce a mandare in gol la bellezza di 17 giocatori diversi in sole 22 partite.
Il torneo di Clausura, invece, lo vince il Club Olimpia con ben quattro giornate d’anticipo, confermandosi dominatrice indiscussa del palmares nazionale, con 47 “scudetti” complessivi.
Pari e patta, dunque, in Paraguay? Non proprio, visto che il Libertad si porta a casa anche la coppa nazionale, aggiungendo così un peso decisivo al proprio piatto della bilancia e regalandosi la soddisfazione di essere il club paraguaiano più titolato del 2024.
URUGUAY 🇺🇾
A differenza dei paesi visti finora, la temporada calcistica in Uruguay non riserva particolari sorprese, recitando anzi un copione ben chiaro fin dalle prime giornate di campionato.
A prendersi la scena, infatti, è il Peñarol di Gastón Ramírez. L’ex Sampdoria è stato capace di vincere tutti e tre i tornei nazionali (Apertura, Intermedio e Clausura) e di laurearsi così campione assoluto, a discapito degli eterni rivali del Club Nacional.
Una cavalcata sensazionale quella dei Carboneros, che chiudono il 2024 con soli 16 gol subiti in 37 partite.
Il risultato di questa impresa non può che rimanere inciso nella storia: il Peñarol, infatti, è la prima squadra uruguaiana a vincere, nello stesso anno, i tre tornei della massima divisione nazionale.
VENEZUELA 🇻🇪
Dopo un groviglio di gironi e scontri playoff, in Venezuela, i due protagonisti principali sono il Deportivo Táchira e il Carabobo.
Il primo rispetta a pieno le aspettative, in qualità di secondo club più titolato nella storia del paese; il secondo, invece, dopo aver vinto il suo primo torneo di Apertura, si può definire la grande sorpresa di quest’anno.
A stabilire il campione nazionale è la Final Absoluta. Nella sfida di andata, il Carabobo riesce a bloccare gli avversari sull’1-1 in casa loro. Tuttavia, allo stadio Misael Delgado di Valencia (10.400 posti, contro i 42.500 dell’impianto del Táchira), gli outsider non riescono a portare a termine l’impresa.
Dopo uno 0-0 mantenuto a fatica durante i 90 minuti regolamentari, il Carabobo cade ai calci di rigore, cedendo quello che poteva essere il suo primo titolo nazionale ai pluriscudettati rivali aurinegros.
In Venezuela, quest’anno, Golia ha avuto la meglio.
BRASILE 🇧🇷
La terra del futebol, quest’anno, è stata scenario della più classica delle rivincite.
Nella scorsa stagione, infatti, abbiamo assistito ad uno degli stravolgimenti più clamorosi della storia recente di questo sport, con il Botafogo che perse letteralmente il titolo per mano propria. Stavolta, il Fogão impara la lezione, partendo con i giri bassi e ingranando le marce nel momento più importante.
Risultato? Nessuna sorpresa dell’ultimo momento e – questa volta per davvero – terzo titolo nazionale conquistato, a 29 anni di distanza dall’ultimo trionfo. Come se non bastasse, oltre alla vittoria del Brasileirão, c’è da aggiungere in bacheca quella (ancora più illustre) della Copa Libertadores, a coronamento di una stagione che rimarrà negli annali sportivi del paese verdeoro.
Insomma, il 2024 è senza dubbio l’anno della rivincita del Botafogo. E che rivincita.
ECUADOR 🇪🇨
Parlando di rivalse, anche in Ecuador si ripete lo stesso copione dell’anno scorso. Esattamente come avvenuto nella passata stagione, infatti, ad uscire trionfante dalla Fase Uno è l’Independiente del Valle, mentre la Liga Deportiva Universitaria si aggiudica il primato della segunda etapa, rendendo dunque ufficiale il remake della finale 2023.
Anche qui, a decidere il campione nazionale è un doppio confronto andata-ritorno. Tuttavia, chi si aspetta le scintille dell’anno scorso si dovrà ricredere: la sfida, infatti, si rivela tutt’altro che equilibrata, a tal punto che il match di andata si chiude con un secco 3-0 a favore della Liga de Quito. A nulla serve, se non per l’onore, l’1-0 dell’Independiente nella partita di ritorno.
Niente rivincita, dunque, in questo caso: l’LDU si aggiudica il titolo nazionale (e beffa i rivali negriazules) per la seconda volta consecutiva, agganciando così i concittadini de El Nacional a quota 13 vittorie nell’albo d’oro della competizione.
ARGENTINA 🇦🇷
In casa dei campioni del mondo in carica, quest’anno, a giocarsela per il titolo sono Vélez Sarsfield e Talleres, non proprio due habitué delle prime posizioni della classifica.
Le due compagini arrivano all’ultima giornata a pari punti, con la sola differenza reti in favore dei biancoazzurri di Buenos Aires. Il calendario, però, non gioca a favore di questi ultimi, che devono affrontare in casa l’Huracán terzo in classifica. Al contrario, i cordobesi ospitano il derelitto Newell’s Old Boys, in una sfida che si prospetta a senso unico per i padroni di casa. Ma, come spesso accade in questi casi, la realtà tende a discostarsi dalle previsioni, e questa volta non fa eccezione.
La V Azulada, infatti, scende in campo con determinazione e consapevolezza, sfoderando una delle migliori prestazioni della stagione. Il risultato finale recita 2-0; e poco importa se, alla fine, i rivali a distanza crollano clamorosamente per 1-3 tra le mura amiche.
Il Vélez Sarsfield è campione d’Argentina, a più di undici anni di distanza dall’ultima volta.
COLOMBIA 🇨🇴
La Colombia è un altro scenario calcistico in cui si eleggono annualmente due campioni nazionali.
A trionfare nella prima parte di stagione è una delle squadre meno quotate ad inizio anno, ovvero il Bucaramanga. Dopo aver chiuso il girone principale sorprendentemente in prima posizione, Los Leopardos non riescono a confermarsi nel quadrangolare valido per la qualificazione alla finale di Apertura, ma finiscono per ottenere ugualmente il pass grazie al miglior piazzamento nella classifica generale.
Il miracolo si completa nel doppio incontro finale contro il Santa Fe, nel quale El Auriverde riesce ad avere la meglio sui rivali solamente ai calci di rigore, e a conquistare così il primo titolo nazionale nell’anno del suo 75º anniversario.
Ad uscire vincente dal torneo di Finalización è, invece, l’Atlético Nacional de Medellín. Dopo aver chiuso il girone principale in quinta posizione, El Verde conquista il primato del suo girone playoff, e si va poi a prendere il trofeo imponendosi nel doppio confronto finale con il Tolima.
Se il titolo di sorpresa della stagione se lo aggiudica a mani basse il Bucaramanga, all’Atlético Nacional va il primato per maggior numero di trofei vinti nel 2024, visto che i biancoverdi si portano a casa anche la Copa Colombia.
BOLIVIA 🇧🇴
Giungiamo infine in Bolivia, ultima tappa del nostro tour sudamericano.
Nel 2024, a grande sorpresa, ad uscire campione dalla fase di Apertura è la neopromossa San Antonio Bulo Bulo, squadra di Entre Ríos, una piccola località del dipartimento di Cochabamba. Per i biancocelesti, si tratta di un traguardo senza precedenti, che segna un punto di svolta non solo nella storia del club (che mette in bacheca il suo primo titolo nazionale), ma anche in quella del calcio boliviano. Parliamo, infatti, della prima volta in cui una squadra boliviana si laurea campione nell’anno del debutto assoluto nella massima categoria.
Per quanto riguarda il torneo di Clausura, a trionfare è il Club Bolívar, che raggiunge così quota 30 titoli nazionali. Uomini copertina della cavalcata de Los Celestes, sono senza dubbio i centrocampisti Ramiro Vaca e Carlos Melgar. I due sono stati direttamente coinvolti in 51 dei 97 gol messi a segno dal Bolívar in questa stagione.
Sono proprio loro, infatti, a mettere la firma anche sulla finalissima contro il San Antonio, in un 2-0 che consegna il titolo di campione nazionale alla squadra di La Paz.
Come vi avevamo promesso, nei vari campionati sudamericani, le emozioni non sono proprio mancate quest’anno. Tra squadre rivelazioni e domini dei “soliti noti”, è successo veramente di tutto nella temporada sudamericana 2024.
E a voi, quale tra queste competizioni è piaciuta di più nel 2024?
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